

Partecipa all’approfondimento dei principi e delle tecniche di Sistemica applicati alla facilitazione dei gruppi!
A seguito del successo della prima edizione di Facilitare l’invisibile svoltasi nel 2024, FAcilitArte torna a proporre un approfondimento del tema, con uno specifico focus sulla lettura del campo, le tecniche di ascolto e di linguaggio generativo, nonché affinare l’arte di fare domande e come gestire le entrate e le uscite nel sistema.
Facilitare l’invisibile – costellazioni sistemiche per le dinamiche di gruppo si terrà il 14-15 marzo e il 16-17 maggio 2026 presso l’Alluce Verde, una comunità accogliente sull’appennino bolognese, a Monzuno. Il corso è residenziale.

Condurrà Rosaria Simone, co-fondatrice e direttrice del Farfala Global Coaching Center di Barcellona, consulente di formazione e terapeuta in Costellazioni Familiari ed Organizzative. Da 30 anni accompagna le persone e i team in diverse aziende e organizzazioni, FacilitArte compresa. La potremmo definire una “leggiadra esploratrice delle più ignote profondità” poiché si dedica alla sua professione in una danza irresistibile tra serietà e leggerezza.
La finalità dei due moduli, frequentabili anche singolarmente, è quella di offrire alle persone partecipanti uno spazio dove apprendere e praticare le tecniche delle costellazioni sistemiche nella propria pratica di facilitazione.
Per farlo esploreremo le dimensioni del linguaggio, del corpo e delle emozioni per prendere consapevolezza di sé, di come possiamo scardinare modalità disfunzionali che mettiamo in atto e di come generare quindi spazi relazionali più autentici e sani. A partire dalla propria esperienza, giungere infine ad essere in grado di riconoscere nelle dinamiche di gruppo i punti chiave per la trasformazione ed accompagnarli con la facilitazione a trovare un nuovo modo di stare insieme ed affrontare le proprie sfide.
Il percorso si aprirà con un veloce ripasso dei principi di Sistemica e la Teoria a U per allenare un’attitudine di ascolto e di accompagnamento dei processi. Passeremo per la Appreciative inquiery – l’indagine apprezzativa – utile a preparare il terreno per il lavoro in profondità sui disagi o le sfide che la persona o il gruppo ha davanti.
L’approccio del coaching ontologico supporterà il lavoro sul linguaggio come mezzo per la trasformazione non solo del nostro modo di comunicare ma anche di generare le condizioni ottimali per ampliare lo sguardo sulle situazioni, individuare un diverso modo per percepire se stesse e gli altri e mettere in atto nuove modalità di azione per il raggiungimento degli obiettivi.
In sintesi, il corso offre:
Il corso è aperto a tutte le persone che hanno seguito la prima edizione di Facilitare l’invisibile e a tutte coloro che hanno una base di facilitazione o Costellazioni sistemiche.
Se non hai questi requisiti puoi comunque partecipare a condizione che frequenti una delle serate di Costellazioni previste a febbraio a Firenze o Bologna.
Per info e iscrizioni: info@facilitarte.org